Parodontologia
Tecniche di cura di una patologia indolore che affligge 2/3 della popolazione
La Parodontologia è quella branca dell’Odontoiatria che si occupa della prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie delle gengive e dell’apparato di sostegno del dente.
Se quest’ultimo viene intaccato dalla malattia, in assenza di una adeguata terapia, il dente verrà perso, anche se è esente da carie o già protesizzato con una corona.
La carie è al primo posto tra tutte le malattie dell’essere umano.
La parodontite si situa al sesto posto. si tratta pertanto di una patologia diffusissima.
Circa il 65% della popolazione mondiale ha problemi da moderati a gravi alle gengive.
Ne soffrono ben 2 persone su 3!
E tu potresti essere tra questi…
Siccome è caratterizzata al fatto di non suscitare dolore, neanche negli stadi più avanzati, la malattia può progredire in modo non percepibile da chi ne è affetto.
Troppo spesso il paziente decide di sottoporsi a una visita odontoiatrica solamente quando i denti hanno iniziato a dondolare e a spostarsi nell’arcata. Ciò avviene quando la perdita di attacco e di osso mascellare e mandibolare è già a uno stadio molto avanzato.
A questo punto sono necessarie terapie complesse e costose, che non sempre riportano la situazione al punto di partenza, ma quantomeno arrestano la progressione della distruzione del parodonto (peri-odontos: intorno al dente) e consentono una sua seppur parziale riparazione/rigenerazione.
Appare evidente allora come una politica di prevenzione sia vincente sotto tutti gli aspetti: biologici ed economici.
In seconda battuta come efficacia troviamo la diagnosi precoce, che consente di iniziare il trattamento quando il danno è ancora minimo. in questi casi si riesce ad ottenere frequentemente una completa risoluzione della patologia.
Il riconoscimento della presenza della malattia avviene durante una accurata visita specialistica parodontale mediante l’utilizzo della sonda parodontale, che riconosce e misura il distacco della gengiva dalla radice del dente, e di esami radiografici che evidenziano la perdita di osso mascellare e mandibolare intorno alle radici dei denti.
Il meccanismo distruttivo nella malattia parodontale è molto complesso ed è innescato da una risposta immunologica alterata da parte del paziente agli accumuli di placca e bio-film (da qui l’importanza di una corretta igiene orale quotidiana domiciliare).
Sulla componente genetica non è possibile intervenire, ma a livello comportamentale una corretta igiene orale domiciliare (ne parliamo in dettaglio in questo articolo) associata a sedute di igiene orale a intervalli calibrati sulla suscettibilità individuale, sono in gradi di prevenire la malattia, o le sue recidive in caso di pazienti già trattati. E’ infatti una malattia che può riprendere vigore ogniqualvolta si ripresentino le condizioni scatenanti: non genera immunità come altre malattie infettive.